Il patrocinio gratuito è uno strumento fondamentale all’interno del sistema giuridico italiano, concepito per garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione economica, il diritto di accedere alla giustizia. Tale misura consente a chi non dispone delle risorse necessarie di beneficiare dell’assistenza legale, sia in sede di consulenza che di difesa giudiziaria, con il supporto di professionisti qualificati.

Per poter accedere al beneficio del patrocinio gratuito, è necessario soddisfare alcuni requisiti economici e burocratici stabiliti dalla normativa vigente. In particolare, il richiedente deve dimostrare di possedere un reddito inferiore ad una soglia prestabilita, che varia in base alla composizione del nucleo familiare e ad altri criteri definiti dalla legge. La procedura prevede la presentazione di una domanda corredata dalla documentazione attestante la propria situazione economica, come la dichiarazione dei redditi, certificati di stato di famiglia e altre attestazioni utili a valutare la reale necessità di assistenza gratuita.

Il patrocinio a spese dello Stato (anche detto impropriamente “gratuito patrocinio”) è un istituto giuridico previsto nell’ordinamento italiano.

Ha lo scopo di attuare l’art. 24 della Costituzione della Repubblica Italiana e garantire l’accesso al diritto di difesa a persone non in grado di munirsi autonomamente del patrocinio di un avvocato per l’incapacità reddituale di sostenerne il costo.